Registro n. 4 precedente | 434 di 1893 | successivo

434. Francesco Sforza a Daniele Stafesi 1451 marzo 13 Milano

Francesco Sforza ordina al podestà di Calestano di raccogliere accurate informazioni riguardo a quanto nel passato pagavano quelli di Calestano, in modo che si continui a seguire il consueto circa i contributi. Vuole che si accordi con Gintili per la tassa dei cavalli.

Potestati Calistano (1).
Quisti da Calistano ne hanno adimandato che facamo contribuire ognuno per li beni che ànno nella corte de Galistano, commo è stato facto per lo passato, et che non siano gravati fuora del debito nella tassa dei cavalli, de che dicemo che vogliati haver dilligentissima informatione et matura se per lo passato è stato pagato como adimandano. Et, siando stato pagato per lo passato, vogliati ancora per l'avenire seguire lo consueto circha li dicti pagamenti. Et similiter vogliati havere advertentia de intendirvi cum Gintili per la taxa delli cavalli et che non li siano dati più cavalli che rasonevelmente portare deve la loro taxa. Ex Mediolano, die xiii martii 1451.
Cichus.


(1) Identificato come Daniele Stafesi (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 481).
(2) Gentile Della Molara.