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435. Francesco Sforza a Tommaso da Bologna e Azzone Visconti 1451 marzo 13 Milano

Francesco Sforza ordina a Tommaso da Bologna e ad Azzone Visconti, rispettivamente commissario e podestà di Como, di rendere giustizia nella causa tra Stefano e Galeazzo, figli del defunto Giovanni Maineri, e Maffeo Chierici, in modo che i fratelli abbiano quanto spetta loro.

[ 105r] Tome Thobaldo de Bononia, comissario, et Azoni Vicecommicti, potestati Cumarum.
Vertisse certa causa fra Stephano et Galeazo, figlioli condam de Iohanne Mainero, da quella nostra cità, et Maffe' dei Chierisi da Lomazo, come ve serà data notitia et piena informatione. Et, perché dicti populy non hanno el modo a dover litigare col dicto Iohanne, siamo contenti et volemo che, havendo vuy matura et dilligente informatione et congnitione de questa causa, provedati in modo ch'el dicto Stephano et Galeaz et populi siano satisfacti de quello trovariti debbiano havere debbitamente de esso Iohanne Mainero, procedendo in questo facto simpliciter et sumariamente, in modo che dicti populi non siano menati per litigio. Data Mediolani, die xiii martii 1451.
Cichus.