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497. Francesco Sforza al referendario [Beltrame da Madrignano] e al tesoriere di Tortona 1451 marzo 26 Milano

Dovendo servirsi di Giovanni Savio, Francesco Sforza ordina al referendario e al tesoriere di Tortona che egli venga sostituito dal padre o dallo zio e siano a questi ultimi corrisposte le paghe dovute.

[ 117r] Refrendario (1) et thexaurario Terdone (2).
Perché havimo adoperare Iohanne Savio per nostre faccende, pertanto, non obstante che luy et Rivoldino da Palude, suo padre, siano deputati conestabile della porta de San Martino da Tortona, como apare per nostre patente littere, siamo contenti et volemo che dicto Ronoldino, suo padre, et overe Zovanne Faxolo da Dugnano, suo barba, possano et ciascuno delloro possano (a) remanere in cambio de dicto Iohanne Savio. Et ad lo dicto suo patre overo barba o ad qualunqua dellori remanesse in cambio del dicto Giohanne, fateli respondere integramente de tutte le paghe loro solite da tignire. Data Mediolani, die xxvi martii 1451.
Cichus.


(a) Così in A.

(1) Identificato come Beltrame da Madrignano (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 516).
(2) La carica è segnalata da SANTORO (Gli uffici, p. 517) con Antonio Rossi e Pantaleone da Montegualdo.