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498. Francesco Sforza al capitano della Lomellina [Raffaele Zaccaria] 1451 marzo 28 Milano

Francesco Sforza ordina al capitano della Lomellina di non spostare gli uomini di Angelello da Lavello da dove si trovano senza avere ottenuto l'assenso ducale.

Capitaneo Lomeline (1).
Per altre nostre te havemo scripto como Angilello da Lavello se condole, dicendo che tu li voli toglere certi suoi logiamenti, dove sonno logiati li suoi continuamente fin al presente, li quali sonno più comodi et più apti a lui che a nisuno altro, del che nuy ne maravigliamo né sapiamo donde proceda che, essendoli stato fin m lì, debbia essere tolto. Siché volimo che non li debbi removere né cambiare logiamento finché ne haverai avisato et informato del che et como et la cagione de ci et finché saray avisato de nostra intencione et voluntà sopra questo. Mediolani, xxviii marcii 1451.
Cichus.


(1) Identificato come Raffaele Zaccaria (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 342).