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514. Francesco Sforza al podestà di Milano 1451 marzo 31 Milano

Francesco Sforza scrive al podestà di Milano di essere disposto a concedere a Taddeo da Busto, se dà garanzia di 1500 ducati d'oro, la grazia di potersi muovere per Monza e il suo territorio e presentarsi sera e mattina davanti agli officiali locali.

Potestati Mediolani.
Ne ha facto profferire Tadeo da Busti, confinato dentro delo castello nostro de Monza, di farne bona segurtà de millecinquecento duchati d'oro se se volemo farli gratia che possa andare per Monza et per lo territorio et dove gli piace, consignandose puoy luy ogny sira singulis diebus et ogni matina dentro di Monza, denanzi alli nostri offitiali de lì. Et perché alle pregere soe delliberamo inchlinarsi, dandone lui bona sigurtade per li predicti mille e cinquecento duchati d'oro et in oro de consignarse ut supra, vi committiamo et volimo che debbiati aceptare et tollere le dicte sue segurtade per li predicti duchati cum quella solemnitade che se gli rechide, siché rimanghemo ben siguri di luy. Le quale sigurtade, quam primum le haviriti acceptate, volimo che tam cito per vostre littere ne debbiati advisare. Data Mediolani, ultimo martii 1451.
Cichus.