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520. Francesco Sforza al luogotenente, al referendario e al tesoriere di Alessandria 1451 aprile 2 Milano

Francesco Sforza ordina a luogotenente, referendario e tesoriere di Alessandria che vengano dati ai vari salariati indicati, anche per l'anno in corso, le assegnazioni come stabilito per l'anno precedente. Ordina altresì che vengano assegnate 100 lire mensili a coloro che verranno indicati dal Regolatore e dai Maestri delle entrate, imponendo al luogotenente che tutto sia eseguito puntualmente.

Locumtenenti, referendario et thexaurario Alexandrie.
In l'anno passato assignassimo dele intrante de quella nostra citade alcuni datii per satisfare et potere paghare li salariati de quella terra et li castellani del Castellacio et de Annono et etiam li cavallari scripti cossì in quella citade, como anchora ad Serravalle, cossì per le loro provisione, como per le andate et loro dimore, ma anchora facissimo la assignatione, perché se paghassino tutti li manchamenti che gli salariati castellani et cavallari soprascripti potessino havere. La quale assignacione de novo confirmamo, vogliendo che referendario de quelli datii ordinarii ale predicte satisfacione faci numerare et tu thexaurario numeri ali salariati soprascripti segondo che per la littera prenominata si dispone, ma anchora faci numerare et numeri per li manchamenti et resti che gli dicti salariati debbeno havere da qui indreto deli denari deli datii ordinati per quella littera. Et perché intra quelli salariati era el castellano del Castellacio per circha libre cento lo mese, lo paghamento del quale havemo permutato sopra le intrate del Castellacio, volemo che esse libre cento, quale mensualmente dovevano corere a dicto castellano, cossì nensualmente anchora in loco de quello havemo ordinatoli altroe faciati numerare, numeri tu thexaurario ad chi te scrivirano li Regulatore et Magistri dele intrate nostre, commenzando in lo presente mese de aprile et vuy locotenenti provedereti ad ogni modo che tutte dicte cose siano exequite integramente, senza manchamento. Mediolani, ii aprilis 1451.
Cichus.