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531. Francesco Sforza al commissario di Parma 1451 aprile 6 Milano

Francesco Sforza ordina al commissario di Parma che si fornisca a Francesco da Tiano strame e legna secondo gli ordini dati. Vuole, inoltre, che, se è possibile, non sia costretto a pagare el molezo del grano fa macinare.

Commissario Parme.
Perché non intendemo (a) che Francisco da Tiano sia pezo tractato cha li nostro connestabili et altre nostre gente nel facto delli logiamenti, volimo et vi committimo che gli faciati provedere de strame et lingne segondo l'ordine nostri et segondo se provede all'altry nostri. Ceterum perché esso Francisco te ha facto signiffichare che per quella nostra comunità fi astricto ad pagare el molezo del grano fa macinare per suo uso et de ciò se agrava, volimo che intendiati da luy la cagione de tale agravamento et, potendoce fare, confortate et provedete che se toglia la cagione del suo gravamento, potendoce fare senza iniuria di niuno. Data Mediolani, die vi aprilis 1451.
Cichus.


(a) In A indemo.