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535. Francesco Sforza a Giovanni da Cavirano 1451 aprile 6 Milano

Francesco Sforza ordina a Giovanni da Cavirano, capitano di Casteggio, che sia dato a magistro Lorenzo da Stradella, destinato all'officio del porto della Lapola, salario e alloggio, come veniva dato ai suoi predecessori.

Iohanni de Cavirano, capitaneo (a) Castiligii.
Nuy havimo concesso l'offitio del porto della Lapola ad un maistro Lorentio della Stratella, como vederay per le littere nostre patente. Pertanto volimo lo mitti alla possessione del dicto offitio iuxta el tenore delle litere nostre et provedi im modo che luy habia el salario como hanno havuto li soy precessori per ly tempi passati, siché possa atendere al dicto porto et non sia in pezore grado, né pezo tractato commo sonno staty li altri. Cussì teni modo et provedi che dicto magistro Lorenzo habia la stantia per stare al dicta porto, como hanno havuto li suy precessory, cioè o che quilli comuni, ad chi specta, gli ni fazano una di novo o gli paghino la pisone de un'altra, como parerà a ti, ma ch'el dicto magistro Lorentio non habia ad stare suso l'ostaria per questa casone della stantia. Data Mediolani, die vi aprilis 1451.
Iohannes.


(a) In A capitane.