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540. Francesco Sforza al podestà di Chignolo Po 1451 aprile 7 Milano

Francesco Sforza ordina al podestà di Chignolo Po di mettere Donato Parrozo, nominato officiale del porto locale, nel possesso del suo ufficio con tutte le prerogative che aveva il suo predecessore, che gli indicherà gli ordini che deve osservare.

[ 126r] Potestati Cugnoly.
È stato da nuy Donato Parrozo, quale habiamo costituito per nostro offitiale de quello nostro porto de Cugnolo, como possiti haver veduto per nostra patente, dicendone como el precessore suo non vole assentire habbia la possessione dello offitio d'esso porto cum quelle commoditate et prerogative quale ha hauto esso suo precessore et maxime de quelle receve et ha dalli datiari da Pavia. Pertanto essendo de nostra intentione che esso Donato, nostro offitiale, habbia esso offitio cum quella commoditate et prerogative che ha hauto el suo precessore vogliamo et commandiamovy, che esso Donato ponati in possessione del dicto suo offitio nel qual è esso suo precessore, et in esso quelle mantiniati et deffendate in modo habbia et receva tutte quelle prerogative et commoditate ha hauto el dicto suo precessore et apresso gli faciati assingnare per esso suo precessore tutti li ordini che ha ad observare per lo offitio d'esso porto et non manchi. Ex Mediolano, die septima aprilis 1451.
Cichus.