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561. Francesco Sforza a Pietro Ardizzoni 1451 aprile 10 Milano

Francesco Sforza comunica a Pietro Ardizzoni che la comunità di Parma si è dichiarata renitente a voler fare la promessa di fornire frumento. Lo assicura, comunque, che troverà la via per fargli conseguire el debito (suo) ad ogni modo. Si dice contento che abbia mandato per simile casone de formento suo fratello dal vescovo di Modena.

Domino Petro de Ardizonibus.
Havemo inteso quello ne scriveti de quella comunità de Parma quale ha resposta chiaramente a vuy et a quelli nostri officiali de non volere fare promessa alcuna per casone de formento et respondendo dicemo che se maravigliamo et dolemo che essa comunità sia renitente a fare tale promessa. Pure ve confortiamo et caricamo non voliati restare per questo a farne havere il dicto formento, perché ve prometimo nuy de farvi correre l'assignacione al termino limitato et in questo non intervenerà dubio alchuno. Et se bene la dicta comunità è difficile a consentire ala voluntà nostra per respecto dela dicta promessa, gli haveremo bem la via de farne conseguire el debito vostro ad ogni modo. Che habbiati mandato [ 132r] vostro fratello da monsignore lo episcopo de Modena per simile casone de formento ne piace et siamo certi, per lo credito haveti seco, che lo fareti restare contento ala vostra promessa. Restamo che omnino ne faciati havere lo dicto formento, avisandovi che, per questa casone sola, mandiamo là Antonio da Dexio, nostro famiglio. Mediolani, x aprilis 1451.
Cichus.