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58. Francesco Sforza al luogotenente e al podestà di Cremona [Alberto Marliani] 1451 gennaio 11 Milano

Francesco Sforza vuole che il luogotenente e il podestà di Cremona si ritrovino con gli altri deputati cittadini per esplicare tutte le procedure per le quali Fedricho, trombetta ducale, pu essere fatto cittadino cremonese.

Locumtenenti Cremone et potestati Cremone (1).
Fedricho, nostro trombetta, desidra esser facto citadino de quella nostra cità et, perché luy ha satisfacto alli ordini del statuto d'essa cità, zoè che ciaschuno chi vole essere citadino debia comperare una casa, la quale luy dice havere compra et desidra anchora acquistare dele altre cose, pertanto volimo ve debiati retorvare insiemo cum li altri deputati dela nostra prefata cità et servare quelli modi et vie ve parano necessarie, siché lo dicto Fedricho, nostro trombetta, sia creato et facto citadino d'essa citade et ch'el possa godere quelle commoditate et usare essa civilitade come fanno li altri nostri citadini. Data Mediolani, die xi ianuarii 1451.
Cichus.


(1) Identificato come Alberto Marliani (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 408).