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582. Francesco Sforza agli armigeri a Caselle 1451 aprile 13 Milano

Francesco Sforza scrive agli armigeri alloggiati a Caselle che devono sloggiare da lì e portarsi nel Parmense.

Gentibus armigeris alogiantibus in Casellis.
Perché havimo facte deputare le stantie vostre in Parmesana, perché havimo deputato quello loco per altre gente, pertanto vogliati, remossa ogni exceptione et replicatione, fra doy dì da poy la recivuta de questa, levarvi de lì con tutte le cose vostre et andati in Parmesana alli vostri alogiamenti, quali havimo facto diputarvi. Et cussì havimo scripto et ordinato ad Gentile che ve debia subito alogiare senza alcuna dillatione, cum lo quale haveriti a fare capo. Ex Mediolano, die xiii aprilis 1451.
Post datum. Mandamovi allegato lo bullitino che siati alogiati in transito per Fano sariti alogiati (a) vostri in Parmesana. Data ut supra.
Cichus.


(a) Segue in transito depennato.