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583. Francesco Sforza al podestà, al comune e agli uomini di Sale 1451 aprile 13 Milano

Francesco Sforza comanda a podestà, comune e uomini di Sale di sistemare cento cavalli che ivi destinerà Giovanni da Cavirano, commissario in zona degli alloggiamenti.

Potestati comuni et hominibus Salarum.
Per lo grande numero di cavalli quali havimo ad alogiare convene che anchora vui ne debiati pigliare caricho per alogiarne parte. Il perché havendo nuy ordinato et diliberato che ne debiati dare alogiamento a cento d'essi nostri cavalli, non per ordinatione, né compartito de pavesi, né di qualunque altra persona, sed solummodo per nostra spontanea voluntà et ordinatione, vi committimo et volimo che debiati alogiare quello resto d'essi cavalli, quali ve mandarà là Giohanne da Cavirano, commissario nostro sopra li alogiamenti in quelle nostre parte, et questo fariti et exequeriti senza difficultate, né contraditione alcuna, certificandovi che cussì è nostra (a) firma disposicione et propria ordinatione. Data Mediolani, die xiii aprilis 1451.
Cichus.