Registro n. 4 precedente | 593 di 1893 | successivo

593. Francesco Sforza al podestà, al comune e agli uomini di Castell'Arquato 1451 aprile 14 Milano

Francesco Sforza ordina a podestà, comune e uomini di Castell'Arquato che, entro il mese in corso, si dia a Giacomo Orsini la quota che gli spetta.

[ 138v] Potestati, comuni et hominibus Castri Arquati.
Como sapeti ve scrissimo alli dì passati che al spectabile Iacomo Ursino dovesti respondere sopra quelle intrate li dinare della assignatione alluy facta de mille et septe libre sopra el primo termine, et pare che non potesse consiguire tucti li dinari in dicto primo termino, ma solamente seycento libre et perché lo segondo termine è comminzato in calende de questo presente, vogliati al presente, cioè per tucto questo mese, nonobstante che anchora non sia finito, darli lo resto del dicta soa assignatione, che è libre quatrocento e septe, che poy ve li retrariti al compimento del dicto termine. Et vogliati per ogni modo farlo cum effecto et modo non habbia a darce più impazo, né molestia sopra ciò et che luy se possa adiutare et valere de dicta assignatione. Ex Mediolano, xiiii aprilis 1451.
Cichus.