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602. Francesco Sforza a Giovanni Filippo de Meliis 1451 aprile 16 Milano

Francesco Sforza informa Giovanni Filippo de Meliis, podestà di Piacenza, che Giacomo da Pozzo, detto Rampino, è stato da lui ed è stato convinto del suo errore. Vuole, perciò, che Giovanni Filippo gli perdoni, come lui gli ha perdonato.

Domino Iohanni Philippo de Meliis, potestati Placentie
È stato da nui Iacomo da Pozo, dicto Rampino, cum el quale havimo parlato et ripreso dello errore et excesso per lui commesso alli dì passati et gli havimo dicto in modo et forma che crediamo se abstinirà da simili errori et viverà più modestamente per lo avenire. Il perché gli havimo perdonato per questa fiata, siché volimo che anchora vuy gli fatiati remettere ogni processo et banno o cuntumatia contra lui facta o data per lo offitio vostro in modo che più non sia né molestato né inquietato per dicto excesso per lui commesso. Et cussì faciti. Mediolani, xvi aprilis 1451.
Cichus.