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660. Francesco Sforza a Maladobato da Sommo 1451 aprile 29 Milano

Francesco Sforza informa Maladobato da Sommo, podestà di Soncino, di avere avuto informazioni poco piacevoli su di lui. Non vi ha creduto e lo esorta atendere ad bene fare.

Maladobato de Summo, potestati Sontini.
Advenga ne sia state scripte et siamo advisati de alcune cose di ti, le quale quando fosseno vere sarianno male facte, et grandemente ne dispiaceria. Tamen, havendo rispecto ad toi grandi servitii verso de nui et lo stato et cose nostre et alla tua fè, o non gli havimo prestato orechie né l'havemo crese né credemo per cosa al mundo; siché te confortiamo ad stare di bona voglia et atendere ad bene fare, come sempre hay facto et sey usato fare, che nui te havimo et reputamo per nostro charo et buono quanto et come facessimo may et sine certissimo. Ex Mediolani, die xxviiii aprilis 1451.
Iohannes.