Registro n. 4 precedente | 667 di 1893 | successivo

667. Francesco Sforza al podestà, al comune e agli uomini di Sartirana 1451 aprile 30 Milano

Francesco Sforza pone a podestà, comune e uomini di Sartirana il dilemma o di rendere allo squadrerio Pupo il famiglio fuggitogli, o di restituire quanto detto famiglio ha portato con sé.

[ 154r] Potestati, comuni et hominibus Sartirane.
Se grava Pupo, nostro squadrero, che facendo presequitare uno suo famiglio, giamato Peracino, et havendolo trovato lì et sequestrato per conseguire et rehavere certa robba quale gli ha portata via siando fugito da luy, voy homini gli haveti tolto dicto Peracino in suo grave preiudicio et danno; et richiede aut gli sia restituita la robba sua, aut gli sia dato nele mano dicto Peracino. Volimo aduncha, come è ragionevele (a) che aut gli diati nele mane dicto Peracino, aut gli faciati assignare la robba sua; et questo fa cum effecto tu, potestate, in modo che dicto Pupo più non habbia casone lamentarse de ciò. Mediolani, xxx aprilis 1451.
Cichus.


(a) Segue che ripetuto.