Registro n. 4 precedente | 67 di 1893 | successivo

67. Francesco Sforza a un destinatario non indicato 1451 gennaio 13 Milano

Francesco Sforza dispone che si debba osservare l'assegnazione fatta a Giovanni, Denico e Pallavicino, dei marchesi Pallavicino, come hanno scritto i Maestri delle entrate e così si faccia in futuro secondo quanto i Maestri ordineranno.

Dux Mediolani, et cetera, Papie Anglerieque comes ac Cremone dominus.
Dilecti nostri, li magnifici meser Iohannolo, Denicho et Palavicino, marchesi Palavicini, nostri compagni, se gravano che voy non ge voliti atendere et observare la signacione gli havemo facto fare suso le intrate de quella nostra cità, secundo ve hanno scripti li nostri Magistri dele intrate et par voy dicate se non havite littere sottoscripte de mane nostra non ne farite niente, de che ne maraviliamo. Et pertanto ve dicemo et comandiamo debiate servare la dicta assignacione, como ve hanno scripti li nostri Magistri dele intrate, et da m inanzi fate et desponete tuto quello ve scriveranno et ordinaranno li dicti Magistri, non obstante cossa alchuna in contrario, perché volemo le littere sue siano observate como le nostre proprie. Data Mediolani, ut supra.
Cichus.