Registro n. 4 precedente | 673 di 1893 | successivo

673. Francesco Sforza al podestà, al comune e agli uomini di Lacchiarella 1451 maggio 1 Milano

Francesco Sforza vuole che podestà, comune e uomini di Lacchiarella si ritorovino con quelli di Vidigulfo e di Landriano ed equamente si distribuiscano il carico dei cavalli. Se non addivenissero a un accordo spartitorio, si portino dal famiglio ducale Pisanello.

Potestati, comuni et hominibus Lactarele.
Per la grande moltitudine delle zente d'arme a le quale havimo a dare logiamento, ce bisognava (a) mandare lì alcuni cavalli ad allogiare, ma siando nui avisati per li nostri homini da Landriano et Vidugulfo che sonno tropro (b) excessive agravati di quilli sedici cavalli hanno (c) a casa, in modo che non ponno più patire la spexa, siamo delliberati per più aconzo vostro et delli dicti dal Landriano et Vudugulfo che la spesa delli dicti sedici cavalli sia divisati equamente fra vuy da Lagiarella et dicti dal Landriano e Vidugulfo. Trovaritivi adoncha asieme, incominciando d'anchoy per lo advinire compartiriti fra vuy de acordio la spesa, nonobstante alcune altre littere fusero scripte per Tomaxo da Rieti, le quale revochemo. Et non potendove acordare (d) fra vuy comune, viniti da Pisanello, famiglio, el quale intese le parte ve acordarà insieme. Data Mediolani, die primo maii 1451.
Cichus.
[ 155v]
Rata prima Marcho Zerate staria. xv
Martino da Chiarese staria. viii
Nicholò da Cavriano staria. vi
Iohanne da Cavriano staria. vi
Iohanne Loscho staria. x
Polo da (e) Iano staria. vi
Andrea da Argono (f) staria. x
Andrea da Forchino staria. xx
Petro Burcio (g) staria. vi
Lo Priore de Sancto Sepolcro staria. xxx
Lo Cisarchanno arcidiachono (h) del Domo staria. xvi
Attanasi dei Ferrari staria. x
Antonio Becho staria. xx
Petro de Piaza staria. xx
Gabriello Baldachin (i) staria. -