Registro n. 4 precedente | 680 di 1893 | successivo

680. Francesco Sforza a Benedetto Corti da Pavia sine data [1451 maggio] sine loco

Francesco Sforza si compiace con Benedetto Corti da Pavia per avere fornito la cittadella di venti moggia di frumento. Per la vertenza di quelli di Valdimira manderà sul luogo a provvedervi Raffaele o altri.

Benedicto de Curte de Papia.
Havimo recivuta la tua littera et inteso quanto scrivi delle moza xx de formento, quale sonno state reposte dentro della Citadella. Dicemo che ne piace, et perché dicete ch'el dicto formento è brutto, dicemo ch'ello faciati cambiare quando sarà el novello, zoè in lo novello et questo se vole havere ad cura. Alla parte della querela hanno facto quelli de Valdimira, et cetera, dicimo che nuy mandarimo là o Rafaello o alcuni altri di nostri, che provederà ad quanto sarà di bisongno.