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681. Francesco Sforza al podestà di Stradella 1451 maggio 4 Milano

Francesco Sforza ordina al podestà di Stradella che amministri giustizia sommaria al castellano di Montalino, perché appunto come castellano non può usire dele forteze per andare a littigare in qua et in là.

Poetestati Stratelle.
Perché ser Iacomo, nostro castellano da Montalino, dice dovere havere certi denari da alchuni delli sottoposti alla iurisdictione toa, quali recusano farli lo dovero, et perché li castellani non possono usire dele forteze per andare a littigare in qua et in là, pertanto volemo et commetimote che al dicto ser Iacomo, o ad qualuncha suo mandato contra ciaschuno suo debitore, fazati rasone summaria et expedita, senza alchuno litigio, veduta solamente la verità del facto, senza figura de iudicio, nonobstante leze, statuti o decreti et qualuncha altra cosa in contrario, acioché expeditamente possa conseguere el debito suo. Mediolani, iiii maii 1451.
Cichus.