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748. Francesco Sforza al referendario di Lodi 1451 maggio 12 Milano

Francesco Sforza ordina al referendario di Lodi di cercare di avere i denari della assegnazione di Antonio da Roma per i lavori del revellino di Lodi. Se non riesce cerchi di avere detti denari a interesse, purché detto lavorerio non manchi per modo alchuno.

[ 169v] Referendario Laude.
Alli dì passati te scripsemo che delli denari della assignacione de Antonio da Roma tu ne facesse respondere et convertirgli in lo lavorerio del revellino là; al che havimo inteso la resposta tua, la qual non ne satisfa perché segondo quella non se poteria supplire al dicto lavorerio, el quale volimo non manchi per cosa del mondo. Pertanto volimo et expresse te commandamo che, postpositis omnibus, tu rechati li denari de dicta assignacione et ne faci respondere al dicto lavorerio como havimo dicto, tolendoli ad interesse et per ogni modo et via possibile, pure ch'el lavorerio non manchi per modo alchuno che pure credimo se trovarano saltem ad interesse, como se trovano in altri nostri lochi chi gli circha. Fa che ad ogni modo se habbiano, et non siando possibile fare altramente volimo che tu conforti et persuade per parte nostra Iacomo Cadazo che te concedi gli denari della sua assignacione et gli retoglia sul'assignacione de Antonio da Roma, dandogli ogni interesse conveniente et ragionevele. Mediolani, xii maii 1451.
Cichus.