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757. Francesco Sforza a Lancillotto da Figino 1451 maggio 13 Milano

Francesco Sforza ordina a Lancillotto da Figino, cancelliere ducale, di indagare se certe ville realmente rifiutarono di alloggiare Baldassare da Treviso, nel qual caso faccia in modo che Baldassare abbia el debito suo.

[ 171v] Lanzaroto de Figino, ducali canzellario.
Habiandove altra volta dicto el strenuo messere Baldessarre da Trivisi che per respecto de certe ville qualli li fureno per Zentille dala Morala deputato per suo logiamento che non vuolessino acceptare, fece certa spexa in teneri li suoy in suso l'ostarie, ne scripsemo al dicto Zentille che dovesse provedere ch'el dicto messer Baldessarre havesse el debito suo dale dicte ville et per luy none habia facta executione alcuna. Pertanto vuolemo tu te debbi informare de questa cossa et trovando che per diffecto de dicte ville dicto domino Baldessare habia spexo come el dice, te commettiamo gli debbi fare fare el debito suo. Data Mediolani, xiii maii 1451.
Iohannes.