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767. Francesco Sforza ad Angelo Lombardo 1451 maggio 18 Milano

Francesco Sforza ordina ad Angelo Lombardo, capitano del divieto del vescovato di Cremona, di lasciare che l'uomo d'arme Scaramuzza da Cremona porti fuori da Castelleone quattordici moggia di frumento e altre biade destinate a Fontanella, Covo e Antegnano, i cui officiali rilasceranno i documenti di vendita.

Angelo Lombardo, capitaneo devetus episcopatus Cremone.
Vogliamo che tu lassi cavare fuora de Castellioni ad Scharamuza da Cremona, nostro homo d'arme, mozzo 14 de formento et altre biave et condurle in una volta o pił alle terre nostre de Fontanella, Covo o Antignago (a), pagando luy li datii ordinarii et cum hoc ch'el dicto Scharamuzza ve porti poy ad vui littera delli offitiali nostri delli dicti lochi, como haverą venduto dito formento o biava alli homini nostri delli dicti lochi. Data Mediolani, die xviii maii 1451.
Cichus.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.


(a) In A Antignagoo con o finale depennata.