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77. Francesco Sforza a Giacomo da Piacenza 1451 gennaio 19 Lodi

Francesco Sforza vuole che Giacomo da Piacenza lo informi subito della quantità di denari che la comunità di Piacenza è disposta a dare e quando ci avverrà.

Domino Iacobo de Placentia.
Dapoi la tua partita havemo recevuto la tua lettera et inteso quanto ne scrivi. Remanemo del tucto advisati, ala quale non accade altra resposta se non che tu vogli sollicitare per ogni via et modo possibile de mandare ad effecto quanto te ordinassemo et advisarne, subito recevuta questa, de quanti dinari et quando se porranno havere che quella comunità ne voglia subvenire de presente de uno nostro bisogno grande, quale havemo adesso. Et non gli perdere tempo alcuno, perché non te poteressemo dire il bisogno grande ne havemo et vogli responderne prestissimo de quanto haveray possuto fare. Del facto tuo, l'altra parte adversa è stata qua, ala quale non gli havemo dicto altro, ma per Cicho, nostro secretario, gli habiamo facto dire che voglia accordarse cum ti et luy ha dicto volerlo fare, siché vogli anchora ti pigliare bono accordio et compositione cum luy et non guardare ad ogni minima cosa. Data Laude, die xviiii ianuarii 1451.
Cichus.