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79. Francesco Sforza al vescovo di Como [Bernardo Landriani] 1451 gennaio 17 Milano

Francesco Sforza informa il vescovo di Como che l'abate di San Giuliano di quella città invierà un suo sostituto a reggere l'abbazia durante la sua assenza per incarichi ducali.

[ 33v] Episcopo Cumano (1).
Havemo mandato per lo venerabile misser l'abbate da Sancto Iulliano de quella nostra cità, lo quale è venuto da nuy, et, perché lo vogliamo opperare in alcune nostre cose, unde starà pur absente dala sua abbatia per alcuni giorni, mandarà lì uno suo messo per governo dela sua casa, né ale sue cose per alcuno modo né per cosa voglia se sia, perché d'ogni impedimento che gli fose dato, essendo lui in li nostri servicii, l'haverimo non vulgarmente a despiacere, immo reccomendiamo ala vostra reverentia dele sue cose. Mediolani, xvii ianuarii 1451.
Cichus.
Instante magnifico Oldrado de Lampugnano.


(1) Identificato come Bernardo Landriani (cfr. GAMS, Series episcoporum, p. 787).