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791. Francesco Sforza a Lancillotto da Figino 1451 maggio 18 Milano

Francesco Sforza ordina a Lancillotto da Figino di alleggerire la comunità di Casalmaggiore di ottantasette cavalli e di sistemarli nel Parmense quanto più contigui al Po possibile.

[ 177v] Lancilotto de Figino.
Tu say quello te scripsimo l'altro dì circha el removere da Casalmaiore Rabotto con li soi et quelli forano della squadra de Iacomino da Lagirolo et providerli de allogiamento lì in Parmesana; da poy havimo inteso quello hai resposto al potestà et homini de quella terra de Casalmaiore, cossì havimo veduto quello scrivi ad noy et lo quadernetto ce hay mandato de quelli logiamenti de Parmesana. Restamo de tutto advisati et te dicimo che noy omnino siamo disponiti alegerire quella terra de Casalmaiore attento le insuportabile graveze hanno durato fino al presente et da poy dal canto dellà de Parmesana non è altro modo de allogiare Rabotto et quelli de Iacomino per poterli removere da Casalmaiore, havimo deliberato levare la taxa de cavalli vii ha el commissario et la taxa de altri setti cavalli ha Francesco Maletta et la taxa toa de cavalli xxv et la taxa de Antonello dal'Aquila et Lucha Spina de cavalli 48, segondo lo tuo quadernetto che sono in tutto cavalli 87, et alegerire quelli da Casalmaiore. Cossì te dicimo et committimo debbie levare via le dicte taxe et vodare dicti logiamenti, subito havuta questa, remossa ogni casone et senza altra replicatione, perché noy provediremo per altra via al facto del commissario, de Francesco et tuo; et al facto de Antonello dal'Aquila et Lucha Spina per li soi cavalli 48 havimo proveduto in Piasentina, siché gli farai andare ad allogiare ad Borgonovo de Piasentina dove logia Piero Iohanne da Camerino, suo capo de squadra, perché cossì havimo ordinato. Et immediate spazati dicti logiamenti volimo debi andare ad Casalmaiore et levare cavalli 87 de quelli de Rabotto et della squadra fo de Iacomino et condurli ad allogiare in Parmesana, quali volimo debbi logiare più vicino al Po et scontro ad Casalmaiore sia possibile, remettando quelli fossero in questi logiamenti confini al Po in questi logiamenti, che tu vodarai como te parerà; siché cavalli 87 da Casalmaiore et li logi in Parmesana più contigui al Po et scontro ad Casalmaiore che tu poi facendoli providere per li cavalli et boche vive tanto segondo l'ordine nostro. Et in questo non fare veruna exceptione, perché cossì è la voluntà nostra, avisandone della havuta de questa et como haverai exequito questa nostra intencione et del numero delli cavalli sarano restati ad Casalmaiore de quelli de Rabotto et della squadra de Iacomino, oltra questi 87; et fa per modo non habbiamo ad scrivere più de questo facto. Mediolani, xviii maii 1451.
Iohannes.