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852. Francesco Sforza a Masino e Galeotto 1451 maggio 29 Milano

Francesco Sforza comunica ai commissari Masino e Galeotto che Giovanni Dalla Noce si ritiene sicuro vincitore nella controversia, a loro affidata, che ha con Evangelista Savello, controversia in cui Evangelista non ha dato alcuna garanzia di attenersi alla sentenza. Pertanto il duca vuole si induca Evangelista a dare detta garanzia.

[ 190r] Domino Masimo et domino Galeotto, commissariis.
Lo spectabile et strenuo cavaliero messer Zohanne Dalla Noce, nostro conductiero, ne ha exposto et narrato come non dubita che nela causa, questione, controversia o differentia ha cum lo strenuo homo Evangelista Savello denante da vuy non sia victore et habbia la sententia per luy, che la ragione è dal suo lato; et in caso che succumberet epso Evangelista è securo et cauto dei facti soi, siché non gli bisognia dubitare. Ma cuntravenendo la sententia cuntra epso Evangelista et casu quo succumberet come crede certamente, non ha cautela né sicurtà alcuna da Evangelista predicto et da luy vorria essere cauto et sicuro; siché volemo, ve dicemo et commettemo che debbiate provedere opportuno et cum effectu che meser Zohanne sia cauto et sicuro de ciò. Et tenerete questo apo vuy dando modo et forma ad quanto ve dicemo, cautamente et con humanità, siché se faccia secondo melglio parerà alle vostre prudentie. Mediolani, xxviiii maii MCCCCLI.
Cichus.