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878. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1451 giugno 2 Milano

Francesco Sforza ordina al Regolatore e ai Maestri delle entrate di far avere al cancelliere ducale Antonio da Trezzo ducati 100 d'oro perché torni subito, per cosa importantissima, a Ferrara. Ordina, ancora, che il fratello del duca, Giovanni, venga ad avere la spesa per quattordici bocche.

[ 195r] Regolatori et Magistris intratarum.
Altra volta ordinassimo che dovesti paghare ad Antonio da Trezo, nostro canzelero, ducati L, quali may non ha possuto havere, et per questa casone luy è venuto qui da noy a dire che non gli è possibile che possa stargli più se non gli facimo altra provisione. Per la quale cosa non puocho se maravigliamo che habiati tenuto ad expedirlo fino adesso. Pertanto volimo che remossa ogni exceptione et contradictione, computandogli questi L ducati che havimo dicto, vuy tenati ogni via et modo che ve pare de paghargli per tutto ogi ducati 100 d'oro, perché volimo che damatina esso Antonio per cosa importantissima torni a Ferara, siché fati che luy non habia ad restare qui per essi 100 ducati d'oro, la quale cosa in questo caso molto ce doleria et rencresseria. Ulterius, sappeti che l'è ordinato che a Iohanne, nostro fratello, sia data la spesa per octo boche, et perché luy de quanto ne havia non se ne ha reservate in tutto se non quatuordece, volimo che oltra le dece octo boche vuy ordinati che gli sia data la spesa per queste altre sey, siché la venga ad havere in tutto per quatuordece boche, et per più cautella et chiareza vostra dele suprascripte cose havimo sottoscripta la presente de nostra propria mano. Mediolani, ii iunii 1451.
Cichus.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.