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887. Francesco Sforza ad Alessandro Sforza o al podestà di Torricelle, a Rolando Pallavicino, a Cristoforo Torelli, a Gioavnni Mauruzzi da Tolentino e al podestà di Casalmaggiore. 1451 giugno 4 Milano

Francesco Sforza informa Alessandro Sforza o il podestà di Torricelle che i dazieri locali hanno preteso il pagamento per le bestie passate di lì, dirette a Ferrara. Ordina che non si faccia pagare alcun dazio e si restituisca quanto è stato preso.

[ 198r] Domino Alexandro Sfortie sive potestati suo Turricellarum.
Havimo inteso per quilli che fanno per lo illustre signor marchese de Ferrara che li datiari da Turexelle hanno voluto paghamento per alcune bestie le quale ce ha facto menare per lì, et perché dessideramo et havimo carissimo far cosa grata al prefato signor marchese et tractare le sue como le nostre proprie, vi comfortiamo et volimo che vogliati ordinare et provedere che le dicte bestie siano conducte senza alcuno pagamento de datio et gli fia revocata ogni novitade facta et restituiti ogni dinari tolti per questa casone, liberamente rimosta ogni dificultate, como siamo certi che fariti. Data Mediolani, die quarto iunii 1451.
Cichus.
Scriptum fuit in simili forma:
magnifico Rolando Palavicino,
magnifico Christoforo Torello,
magnifico Iohanni de Tolentino,
potestati Casalis Maioris.