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899. Francesco Sforza al castellano di Casaleggio 1451 giugno 5 Milano

Francesco Sforza ordina al castellano di Casaleggio di lasciare entrare nella rocca Zannono, già castellano, per prendere delle robe sue. Vuole, inoltre, che gli uomini della valle forniscano 30 o 40 staia di frumento per monitione della rocca, provvedendo anche che essa ne abbia un quantitativo sufficiente per sei mesi.

Castellano Cusalegii.
È stato qui da nuy Zannono, lo qual era castellano di quella rocha, et cum nuy è romasto (a) molto bene d'acordo et cussì se ne torna là. Et perché lui dice havere bisongno de intrare in la dicta rocha per alcune sue cose, como tu intenderay, siamo contenti et volimo che tu gli lo lassi intrare una volta o doe, secundo che gli bisognarò. Ultra ciò, scrivimo ali homini de quella valle, como tu intenderay dal dicto Zannono, che in ogni modo vadino fra tucti loro de reponere in quella rocha per monitione fino a xxx o xl stara di formento, siché solicita de haverlo subito et conservarlo bene et non operare uno minimo granello, et ultra questo vede star fornito del tuo per sey mesi, como i nostri ordini richiedono. Et como haveray havuto lo formento dalli homini d'esse ville fa che ne advisi presto Cicho, nostro secretario. Mediolani, v iunii 1451.
Cichus.


(a) è romasto ripetuto in A.