Registro n. 4 precedente | 908 di 1893 | successivo

908. Francesco Sforza a Ludovico da Bologna 1451 giugno 7 Milano

Francesco Sforza scrive a Ludovico da Bologna di intervenire con il podestà perché i connestabili alle porte della città desistano dal commettere furti ai danni di chi entra e di chi esce, minacciando, in caso contrario, di devolvere il soldo dei connestabili ai derubati.

Lodovico de Bononia.
Havimo reccevuto le tue littere et inteso quanto ne scrive delle robarie fanno quilli nostri conestabile delle porte alle carre che vanno inante et indreto, al che rispondendo dicimo che molto ne è molesta dicta robaria né intendimo comportarla. Pertanto tu insiema con lo podestà, al quale scrivimo opportunamente, commandariti ad essi conestabili che dissistano de commettere tali excessi, perché volimo siano observati li capituli a quilli nostri citadini, avisandoli se non cessaranno, nuy ly farimo retenere el suo soldo et faremolo dare a quilli a chi haveranno tolte le cose sue. Data Mediolani, die vii iunii 1451.
Chichus.