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959. Francesco Sforza a Giovanni Francesco Mangano 1451 giugno 10 Milano

Francesco Sforza ordina a Giovanni Francesco Mangano, vicario generale, di fare speditamente il sindacato di Giacomo Roselli da Arezzo e di Filippo da San Miniato. Vuole che se i predecessori non sono stati giudicati per casone deli salarii, egli faccia altrettanto con i suddetti.

Iohanni Francisco de Mangano, vicario generali.
Perché havimo caro missere Iacomo Roselli de Arezo per l'amore et devotione ch'el ne porta, et acioché esso possa andare al'officio che gli è assignato altroe, volimo che spazati subito el sindicato suo et similmente quello de missere Filippo da San Miniato, iudice. Et perché intendiamo che li voliti gravare per casone deli salarii havite per loro dele cause subdelegate, el che dicono non essere usato fare ali predessori soi, volimo che habiati advertentia in questo facto et se per lo passato li soi antecessori non sono gravati per simile casone, ne pare che etiandio loro non debiano essere gravati. Mediolani, x iunii 1451.
Cichus.