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961. Francesco Sforza al podestà di Cantù 1451 giugno 10 Milano

Francesco Sforza ordina al podestà di Cantù di prendere Tommasino Dalla Rama e non lo rilasci se non dà garanzia di presentarsi dal podestà di Milano entro sei giorni per casone de una iornea nostra che ha in le mano.

[ 214v] Potestati Canturii.
Commandassimo duo de questi dì per nostre littere a Thomasino dala Rama, habitatore de quella nostra terra, che dovesse venire qua dal potestà per casone de una iornea nostra che ha in le mano. Et quantuncha esso venesse, pur se partì senza mettere fine alla dicta facenda, el che n'è stato molesto. Però te committiamo et volimo che havuto da ti el dicto Thomase, non lo lassi partire fino tanto l'habia data idonea securità de presentarse qua da esso potestà fra sey dì dala receptione dela presente. Mediolani, x iunii 1451.
Iohannes.