Registro n. 4 precedente | 995 di 1893 | successivo

995. Francesco Sforza a Francesco de Oddis, al podestà, al comune e agli uomini di Romanengo 1451 giugno 18 sine loco

Francesco Sforza scrive a Francesco de Oddis di lasciare la casa dell'uomo d'arme ducale Giacomo da Cremona e di darsi da fare a che il comune e gli uomini di Romanengo gli diano un'abitazione.

Francisco de Oddis, armorum squadrerio.
Iohanne da Cremona, nostre homo d'arme, ne ha dicto come ti cum i toy sey alogiato in casa sua, siché luy et la sua famiglia non gli pò stare, perché non è capace de ti et de luy. Et perché giusta cosa è et rasonevele che luy et i suy stiano in casa sua prima che nissuno altro, de che scrive anche al podestà et alli homini che te proveda de una altra stantia commoda al facto tuo, per modo crediamo el farranno; et cussì confortamote ne vogli uscire de essa casa et operare ciò la comunità et homini de Romenengo che te proveda et consingni una altra stantia, siché Zohanne possa havere la comodità sua della casa sua. Die xviii iunii 1451.
Cichus.
Scriptum fuit in simili forma potestati, communi et hominibus Romenenghi.