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108. Francesco Sforza al podestà di Calizzano 1451 luglio 4 Cremona.

Francesco Sforza ordina al podestà di Calizzano di dare inizio alla costruzione della rocca e di riporvi il frumento di cui gli hanno scritto i maestri delle entrate straordinarie.

[ 25r] Potestati Calestani.
Tu say quello che per una altra nostra lettera te havimo scripto et cossì li Magistri dele intrate nostre extraordinarie della spesa che bisogna farse in la rocha nostra de Vigolono; et fin qui intendimo che per ti non gli è dato forma nè principio alchuno, allegando alchune rasone per le quale te movi ad non potere supplire ad questa spesa, et considerato la dicta spesa è de grande importantia, como dei pensare, de novo te repplicamo et volimo che, remossa ogni exceptione et contradictione, tu provedi cum effecto alla reparatione della dicta rocha fina alla quantità de cento libre et non sia fallo, perchè altramente se lamenta- ressimo et doleressimo de ti grandemente. Ulterius volimo anchora che tu provedi de ponere in la dicta rocha quello formento che te hanno scripto li dicti Magistri. Cremone, iiii iulii 1451.
Cichus.