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122. Francesco Sforza al marchese d'Este 1451 luglio 7 Cremona.

Francesco Sforza chiede al marchese d'Este di ordinare che non venga data molestia a Ottobono da Palude da parte di Innocente Cotta che pretende sia fatta giustizia all'Ottobono fuori del territorio sforzesco.

[ 28r] Domino Marchioni Estensi.
Intendiamo per querella de Octobono da Palude che Innocente Cotta lo vole tirare et astrenzere lì a satisfargli d'alcuni denari di quali pretende essergli debitore et questo per respecto d'alchuni beni ch'el ha in lo territorio della signoria vostra. Et perchè non ne pare honesto che li nostri subditi siano tirati fuora del nostro territorio maxime essendo contracto qui lo debito, confortiamo et pregamo essa vostra signoria gli piaza providere et ordinare che ad esso Octobono non sia dato impazo lì, ma se Inocente pretende cosa alchuna da luy, domande denanze a iudice compectente in le terre nostre et gli sarà ministrata rasone. Apparechiati ad ogni piacere della signoria vostra. Cremone, vii iulii 1451.
Cichus.