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154. Francesco Sforza a Lancillotto da Figino 1451 luglio 12 Cremona.

Francesco Sforza ordina a Lancillotto da Figino di trovare modo di cambiare i soldati alloggiati a Poviglio, autori di eccessi dei quali si lamentano gli uomini del posto.

[ 37v] Lanciloto de Figino.
Tu vederay quanto ne scrivi el potestate nostro de Poviglio per questa soa lettera, quale te mandiamo qui inclusa, de certo excesso hanno commesso alcuni de quelli nostri soldati allogiati in quello loco contra uno di quello dicto loco. El quale excesso ne è molto molesto, et perchè ne pare intendere che l'homini del predicto loco haveriano caro podere scambiare dicti soldati per schivare li inconvenienti poderiano occorrere, et nuy anchora ne siamo contenti, ti commettiamo et volimo che ti sforze per ogni modo et via che te parerà di cambiare dicti soldati, sichè essi homini habiano a contentarse et vivere in pace et non habia a seguire inconveniente alcuno. Data Cremone, die xii iulii 1451.
Cichus.