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193. Francesco Sforza al capitano del divieto di Casteggio 1451 luglio 19 Cremona.
Francesco Sforza ordina al capitano del divieto di Casteggio di tenere presso di sé i cinque muli dei mulattieri che amazzarono Fava, compagno di Fioravanti. Gli chiede, poi, di fargli sapere come è andata la cosa.
Capitaneo devetus Clastigii.
Scrivemo al podestà de Caselli che te debbia consignare cinque muli quali forano de certi mulateri che amazarono uno compagno de Fioravante chiamato el Fava, quali luy ha appresso de sì. Sichè voglio in ogni modo cercare de haverli, et havuti, tenerà elli appresso de ti, finché te avisaremo quello deveray fare d'essi. Et volemo che tu te sforzi con bona diligentia cercare de intendere et vestigare molto bene come è passata questa cosa et del tucto per toa lettera advisarne presto. Data Cremone, dia xviiii iuli 1451.
Cichus.