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219. Francesco Sforza a Pietro Giovanni da Canereno (1451 luglio 22 Cremona.)

Francesco Sforza minaccia Pietro Giovanni da Canereno di togliergli la squadra che ha, se continua ad essere causa delle lamentele che si hanno di lui e della sua squadra.

Petro Iohanni da Canereno.
Nuy the habbiamo concessa quella squadra credendo cha la dovessi (a) altramente gover- nare, et ti altramente portare che non fay che, secondo vedemo, habbiamo più rechiami de ti et della dicta tua squadra che de tucto lo resto di soldati di Piacentina et pare che non ve contentiati de niente como è al presente del facto dello strame che non voliti stare contenti ad quello è ordinato. Pertanto te avisamo che se cerchi più oltra che quello è l'ordine, ne habbiamo più rechiamo de questa cosa da quilli homini, non farrimo altro se non che te torramo quella squadra et darimola ad uno altro che la governarà senza che tucto el dì habbiamo più rechiamo. Data ut supra.
Andreas Fulgineus.


(a) Segue grandemente depennato.