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89. Francesco Sforza a Sacramoro Visconti (1451 giugno 28 Lodi.)

Francesco Sforza scrive a Sacramoro Visconti di aver provveduto di inviare al podestà di Castelleone le disposizioni contro i soldati che tagliano biade.

Domino Sacramoro de Vicecomittibus.
Inteso quanto ne scriviti delle biave che tagliano quilli nostri soldati et del reprehendere et monitione gli haviti facto, ad che non facemo altra risposta ad vuy, perchè nuy scrivimo per l'aligata al podestà nostro de Castellione quanto sopra de ciò habbia ad fare; la quale lettera porreti vedere, et cetera. Del caso et apto occurso a vostri fratelli ne rencresce assay, ma non è da maravigliarse de questo perché è costume et norma de Venetiano ad render male per bene. Data ut supra.
Cichus