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1032. Francesco Sforza a Ludovico da Bologna 1451 ottobre 11 Belgioioso.

Francesco Sforza ordina a Ludovico da Bologna di intervenire per il furto subito da un pavese a opera di Domenico da Parma e di Giorgio Ungaro. Circa il furto di un cavallo, avvenuto sulla strada per Alessandria, chiede che, d'intesa con il luogotenente di Alessandria, siano arrestati i colpevoli.

[ 246r] Lodovicho de Bononia.
Inteso quello novamente ne hay scripto dela protesta facta per quello pavese, quale fo derrobato per Domenego da Parma et Georgio Ungaro, non dicimo altro se non che faci quanto per l'altre nostre debi haver inteso, et per modo che la cosa se faza netta et non cum cautela. Ala parte del cavallaro, quale vegne(n)do d'Alexandria, dice essere stato derrobato, dicimo che per ogni modo et via debi recerchare chi sono stati li malfactory per fare restituire al dicto cavallaro quanto gli č stato tolto; quali malfactori, trovandoli, volimo li fazi pigliare et subito advisarcene havendo circha ciņ intelligentia cum lo locotenente nostro de Alexandria al quale ne scrivimo opportunamente. Data Belzoyosii, die xi octobris mccccli.
Cichus.