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1077. Francesco Sforza ai castellani di Trezzo 1451 ottobre 15 Belgioioso.

Francesco Sforza, grato ai castellani di Trezzo per il loro comportamento nei confronti del cancelliere veneziano, li assicura che scriverà a Fermo da Landriano per l'osservanza degli ordini sulla conduzione delle biade fuori del territorio. Segue risposta dei castellani di Trezzo al cancelliere veneziano.

[ 255v] Castellanis Tricii.
Havemo veduto quanto ne scriviti et vedute ancora le doe lettere qualle ne ha scripto quello cancellero dela illustre signoria de Venetia quale è venuto a Brivio; ve rengraciamo quanto a nuy è possibile et cognosciamo ogni dì quanta è la fede e devotione vostra sincerissima verso nuy. Habiamo facto la resposta al dicto cancellero per nostra parte, como vederiti per la copia inclusa. Ala parte dele biave fa condurre Fermo da Landriano dal canto dellà, havemo ben inteso: gli scrivemo in opportuna forma che credimo pur se emendarà; non emendandose fati che siamo avisati del tutto. Ancora ne pareria che vuy gli respondesti per vostra parte secondo la forma qui inclusa, ad ciò che se ne retorni ben informato della mente nostra et della vostra, et che attenda ale altre vostre facende gli restano da fare da poy che l'è expedita cossì bene. Belzoyosii, xv octobris 1451.
Cichus.
Copia.
Habiamo inteso quanto per doe vostre lettere ne scriviti et quanta instancia facti de venire qua da nuy ad parlarne. Perché non porresti havere a dire né far cum nuy cosa alcuna che non specti al nostro illustre signore duca de Milano, ne havemo avisato la signoria soa la qual ve responde opportune. Però ve porreti intendere con la signoria soa per la expedicione vostra.