Registro n. 6 precedente | 1089 di 1271 | successivo

1089. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi 1451 ottobre 15 Belgioioso.

Francesco Sforza informa il luogotenente di Lodi che invia da lui Michele da Martinengo, che è stato derubato, perché lo ponga a confronto con l'uomo d'arme Polito, da lui detenuto. Dopo che Martinengo ha ricevuto la metà della roba toltagli e quando i due si sono messi d'acordo, faccia liberare Polito.

[ 258r] Locumtenenti Laude.
Havimo recevuto la toa lettera et inteso quello ne scrivi del Polito, homo d'arme, hay posto in presone et quello ne dici circa li facti soi; remanemo de tutto advisati et, respondendo, te dicimo che la intencione nostra era de fargli se non bene, ma vedendo che l'andava fuzendo, lo havimo facto detenere. Quel che sia Michele da Martinengo, presente exhibitore, quale è quello ad chi è stato portato via la roba, è stato qui da noy, quale mandiamo lì da ti. Pertanto, te committiamo et volimo debi tu intendere questo facto et vedere quello vogliono dir tutti duy, cioè questo Michele et lo Polito, et inteso tutti duy, volimo, facendo tu restituire la mitade della roba al dicto Michele, providendo per quello modo et via te parerà vedi de accordargli asieme. Et questo carico damo a ti de fare, che siano de accordio, et como siamo accordati, sarimo contenti tu faci licentiare et liberare el dicto Polito. Belzoyosii, xv octobris 1451.
Cichus.