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1094. Francesco Sforza al podestà di Piscarolo 1451 ottobre 16 Belgioioso.

Francesco Sforza rassicura il podestà di Piscarolo in merito al suo comportamento, indipendentemente da quello che ha detto di lui Angelo Lombardo, capitano del "deveto", a proposito delle biade che si conducono nel Bresciano.

Potestati Pischaroli.
Havimo receputa la toa lettera et inteso quello ne scrivi de quello te ha dicto Angelo Lombardo, capitaneo del deveto, del facto dele biave se conducono in Bresana, et de quello che te ha dicto ne gravamo de ti. Te dicimo ch'el pò essere Angelo te lo habia dicto, et s'el l'ha facto, l'ha facto per bene, ma noy de ti restamo contenti et satisfacti, che sappimo bene quanta diligentia hay usata in questo facto et li advisi ne hay dati. Et cossì vogli stare de bona voglia et de bono core et perseverare in advisare noy et lo capitaneo del deveto de quelli senti conducono biava in Bressana, che ne faray singulare piacere. Ex Belzoyosio, xvi octobris 1451.
Cichus.