Registro n. 6 precedente | 1100 di 1271 | successivo

1100. Francesco Sforza al commissario di Parma e al cameriere Pizzetto da Cremona 1451 ottobre 17 Belgioioso.

Francesco Sforza informa il commissario di Parma e il cameriere Pizzetto da Cremona che andranno con lui a Parma Bianca Maria e il figlio Galeazzo, entrambi desiderosi di visitare la città. Preparino gli alloggi: la consorte con le sue donne e con il figlio Galeazzo si sistemeranno nella stessa casa ove sarà lui.

Commissario Parme et Pizecto da Cremona camerario.
Dilecti nostri, perché da poy semo stati qui la illustrissima madonna Biancha, nostra consorte, ha deliberato omnino venire lì a Parma una cum nuy et Galeazo, nostro figliolo, per vedere quella nostra citade et visitare quelli citadini, ve mandiamo de novo questa lista qui (a) inclusa, dove se contengono tucte le boche et cavalli conduremo cum nuy nella nostra venuta lì. Però seriti subito cum li Anciani et deputati de quella cità sopra li logiamenti et farete provisione de allogiare (b) li dicti cavali et boche, secondo in essa lista se contene, advisandove che la illustre madonna cum le sue donne et cossì Galeaz conviene allogino [ 260v] in la casa dove allogiaremo nuy, come tu, Pizetto, si informato se fa in li altri lochi dove albergiamo. Advisandove appresso che circa el facto dele spese non vogliamo (c) che quella comunità né sopporti graveza né carrico alcuno, perché ognuno viverà ale spese nostre et secondo ordinaremo nuy quando seremo lì, provedati adoncha che li logiamenti siano apparechiati, ad ciò che quando giongeremo lì ognuno sappia dove andare ad allogiare. Data Belzoyosii, die xvii octobris 1451.
Iohannes.

(a) Segue alleg depennato.
(b) allogiare in interlinea.
(c) Segue darne grav depennato.