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1124. Francesco Sforza a Pietro Granelli 1451 ottobre 20 Piacenza.

Francesco Sforza ordina al cremonese Pietro Granelli di fare in modo che Ambrogino di Monferrato non affitti il possedimento che ha a Brusaluppo a insaputa del duca, il quale vuole che venga dato a uno dei suoi.

Petro de Granellis, civi Cremonensi.
Pensamo te sia dicto da nostra parte altre fiate et cossì te scrivemo per questa, vogli operare con Ambrosino de Monferrato che quella possessione luy ha suso el terreno de Brusaluppo non la debia afictare né altramente transmutare, senza nostra saputa, perché intendimo (a) [ 265v] sia affictata ad uno dei nostri, dil quale serà facto cauto annuatim del suo ficto, segondo è stato usato. Et pertanto, non havendo tu facto fin a questa hora, como è dicto, te gravamo et volimo che per quella via te parerà megliore et più expeditiva, vogli dare ordine che ne segua lo effecto, per forma che non sinistrasse in altro mano. Et de ciò ne respondi quello che tu ordinaray. Et noy altro havemo da fare. Placentie, xx octobris 1451.
Cichus.