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1125. Francesco Sforza a Giovanni Chiappano 1451 ottobre 21 Piacenza.

Francesco Sforza scrive a Giovanni Chiappano di sollecitare il luogotenente perché faccia condurre quaranta moggia di frumento nella cittadella di Alessandria, ove non ve ne sono più di dodici moggia. Riempia il più possibile di acqua i fossati e faccia murare la porta.

Iohanni Chiapano.
Havemo recevuto la toa lettera de dì 18 del presente, qual intesa, te respondemo: et primo, ala parte dela monicione dela citadella, dove dice non sonno ultra moza xii et de quelle moza xl gli debbe far condure il locotenente, te dicimo che nuy adoncha ne trovamo in errore, perché credevamo questo fosse conducto. Però solicitaray che il locotenente lo faza condure presto quanto sia possibile. Alla parte de impire le fosse d'aqua, como siano anetade, te dicimo siamo contenti et volimo, como siano anetade, che tu le impi de aqua più possibile sia. Cossì attendi ad fare murare suso la porta denanzi, como ne scrivi, avisandone alla iornata como faray. Placentie, xxi octobris 1451.
Cichus.