Registro n. 6 precedente | 117 di 1271 | successivo

117. Francesco Sforza al podestà di Fiorenzuola d'Arda [Simone Benedetti da Pesaro] 1451 giugno 28 Lodi

Francesco Sforza ordina al podestà di Fiorenzuola d'Arda di fermare Pergamina, già moglie di Bono Pergamino, che più volte è passata de qua da Po portando lettere al conte Giacomo Piccinino. Vuole che la si interroghi, per sapere per conto di chi va da detto conte, che lettere ha portato e che l'è andata praticando.

[ 35v] Potestati Florenzole (1).
Siamo avisati et certificati che una femina, abitatrice de quella terra, chiamata la Pergamina, che fo mogliere de Bono Pergamino, più volte è passata de qua da Po et ha portato lettere al conte Iacomo Picinino. Pertanto volimo che cum honesto modo vede de haverla in le mano et la examini diligentemente per chi parte è andata dal prefacto conte Iacomo, che lettere ha portato et quello che l'è andata praticando, et de tutto quello cavaray subito ne avisi, non relaxandola senza nostra licentia. Laude, xxviii iunii 1451.
Cichus.


(1) Identificato come Simone Benedetti da Pesaro (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 504).