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1170. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi 1451 ottobre 27 Cremona.

Francesco Sforza chiede al luogotenente di Lodi di far si che maestro Cagnola dia a Bassano Contero pietre e calcina per i lavori in casa del duca e che al pittore Giacomo sia data della terra per un camino e una finestra nella casa del duca. Gli fa, infine, avere la lettera perché Zanino e gli ebrei diano i cento ducati di cui gli ha scritto avant'ieri.

Locuntenenti Laude.
Quantunca ordinassimo lì a Lodi et da poi habiamo scripto ad maistro Cagnola che dovesse dare a Bassano Contero dele prede et calcina, expediente per fare alcuni lavoreri lì in casa nostra, pagandoli luy, pur non l'ha vogliuto fare et fa poca cura de adimplire la voluntà nostra, et quando non vole servire ad uno suo compatriota, commandandoglio nuy, ancora a ti provede ch'el dicto Marcho omnino daga dele prede et calcina ad esso Bassano pagandolo luy, deportandote in modo che per diffecto d'esse prede et calcina el dicto Bassano non perda più tempo. Volimo anchora che a maistro Iacomo, pintore, faci dare dela terra per fare uno camino et una finestra ordinata in la camera nostra. A Zanino et ad quilli zudey scrivimo per l'alligata, signata de nostra propria mano, che te dagano quilli cento ducati di quali te scripsimo l'altro hery. Data Cremone, die xxvii octobris mccccli.
Iohannes.